ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

sabato 25 settembre 2010

3 grandi della Run x You in vista di Vodnany


“A piedi per l’Europa” da Piombino a Vodnany per 1.300 Km. in 5 giorni e 4 notti con 12 podisti che, a turno, si alternano per dare vita ad un evento sportivo senza uguali.

Un’iniziativa nata per rinsaldare il gemellaggio, fra la Val di Cornia e la Boemia, ma che va ben oltre con i suoi messaggi.

Non una gara agonistica perché tutti i partecipanti alla staffetta sono, al termine, vincitori. Non una competizione visto che gli atleti sono pronti a supportarsi l’uno con l’altro avendo come unico obiettivo quello di arrivare alla meta e non ci sono neppure record da migliorare o… medaglie da ricevere.

Allora, stando così le cose, quale è il vero significato di una simile manifestazione?

Una semplice staffetta podistica fatta da 12 atleti (uomini e donne di cui ben 3 della Run x you) che si danno il cambio ad ogni ora e che porteranno nella Repubblica Ceka la bandiera della Val di Cornia realizzata appositamente da un artista sanvincenzino e che sarà consegnata nelle mani del sindaco di Vodnany come simbolo d’amicizia.

Un messaggio di fratellanza attraverso lo sport per diffondere un messaggio culturale di scoperta dei piccoli borghi d’Europa. Una vera concreta promozione del territorio toscano lunga 1300 chilometri fra le strade d’Italia, Austria, Germania e Repubblica Ceca.

Oltre 250 comuni attraversati a piedi in questa corsa che permette di attraversare mondi e panorami diversi, seguendo percorsi che interessano quella che si definisce comunemente “la provincia” dell’Europa fatta di piccole città , piccole realtà, piccoli paesi.

Un’Europa fatta di piccole realtà, della grandezza dell’amore delle persone comuni, quelle che sanno ricevere e donare amore, senza pregiudizi.

In questo contesto ben s’inserisce anche la presenza significativa di ben 3 grandi atleti, cardini del gruppo “Run X You”: gli elbani Antonio Schiavone, Alfredo Fontana e Fabrizio Pierulivo sapranno ben farsi valere e faranno sventolare la bandiera arancione della “corsa dell’amore” per le strade di mezza Europa, fino a “A iedi per l’Europa” da Piombino a Vodnany per 1.300 Km. in 5 giorni e 4 notti con 12 podisti che, a turno, si alternano per dare vita ad un evento sportivo senza uguali.
Un’iniziativa nata per rinsaldare il gemellaggio, fra la Val di Cornia e la Boemia, ma che va ben oltre con i suoi messaggi.
Non una gara agonistica perché tutti i partecipanti alla staffetta sono, al termine, vincitori. Non una competizione visto che gli atleti sono pronti a supportarsi l’uno con l’altro avendo come unico obiettivo quello di arrivare alla meta e non ci sono neppure record da migliorare o… medaglie da ricevere.
Allora, stando così le cose, quale è il vero significato di una simile manifestazione?
Una semplice staffetta podistica fatta da 12 atleti (uomini e donne) che si danno il cambio ad ogni ora e che porteranno nella Repubblica Ceka la bandiera della Val di Cornia realizzata appositamente da un artista sanvincenzino e che sarà consegnata nelle mani del sindaco di Vodnany come simbolo d’amicizia.
Un messaggio di fratellanza attraverso lo sport per diffondere un messaggio culturale di scoperta dei piccoli borghi d’Europa. Una vera concreta promozione del territorio toscano lunga 1300 chilometri fra le strade d’Italia, Austria, Germania e Repubblica Ceca.
Oltre 250 comuni attraversati a piedi in questa corsa che permette di attraversare mondi e panorami diversi, seguendo percorsi che interessano quella che si definisce comunemente “la provincia” dell’Europa fatta di piccole città , piccole realtà, piccoli paesi.
Un’Europa fatta di piccole realtà, della grandezza dell’amore delle persone comuni, quelle che sanno ricevere e donare amore, senza pregiudizi.
In questo contento ben s’inserisce anche la presenza di 3 grandi atleti, cardini del gruppo “Run X You”: gli elbani Antonio Schiavone, Alfredo Fontana e Fabrizio Pierulivo faranno sventolare la bandiera arancione della “corsa dell’amore” per le strade di mezza Europa.

In tutto questo grande evento esiste, comunque vada, una certezza: all’arrivo ci saranno forti strette di mano e abbracci sinceri dati da persone con le quali sarà bello stare insieme, e, con le quali ci sarà la possibilità di proporre un appuntamento per altri incontri e per altre occasioni da vivere insieme.

Allora ci domandiamo: Non è forse questo il vero cardine dell’integrazione e della costruzione di una vera Europa Unita?

Non è forse il grande cuore degli uomini comuni che costruisce, la dove i grandi disgregano?
Noi come Run x You siamo orgogliosi di Alfredo, Antonio e Fabrizio e lanciamo a tutti la sfida.

La bandiera della RUN X YOU è a disposizione per tutti coloro che, in ogni angolo del mondo vogliono portare messaggi d'amore

Il nostro nobile silenzio

Questo momento di silenzio lungo quasi un mese e iniziato dopo la straordinaria traversata dell'Arcipelago Toscano realizzata dal nostro grande Alessandro Bossini ed entrata nel Guiness dei primati ha un perchè e ve la dobbiamo spiegare.

Ci siamo volutamente tirati fuori dalle polemiche, dai chiacchiericci e dal cercar palcoscenici che non ci spettano.

Noi abbiamo ben chiaro chi siamo cosa vogliamo fare e prima di tutte le nostre imprese lo dichiariamo nero su bianco alla stampa per evitare equivoci e superficialità.

Tutto ciò che si è scatenato durante la traversata non c'interessa e non ci riguarda.

Non vogliamo farci trascinare su piani non nostri, che peraltro non ci competono.

Per noi conta solo il cuore, la passione, la fatica e l'amore che da atleti, nel nostro piccolo cerchiamo di donare.

Ecco, doverosamente spegato il nostro black out

venerdì 3 settembre 2010

La Nazione

Traversata dell'Arcipelago
Le guardie fermano Bossini
7 isole in 6 giorni: questa l'impresa nella quale si sta cimentando Alessandro Bossini, campione di triathlon e appassionato di avventure fuori dal comune

Sette isole in sei giorni: Bossini affronta l'Arcipegalo Toscano

Livorno, 3 settembre 2010 - Alessandro Bossini, il ragazzo dell'Isola del Giglio (Grosseto) che sta tentando la traversata natatoria dell'arcipelago Toscano, è stato fermato ieri sera, dopo 13 ore di nuoto, a mezzo miglio dalla costa di Montecristo dalla pattuglia del Corpo forestale dello Stato in servizio di vigilanza sull'isola, che fa parte del parco dell'Arcipelago toscano.

Tuttavia il commissario della Federnuoto incaricato di seguire l'impresa ha considerato valida la tappa e Bossini è stato scortato, insieme alle due barche in appoggio, fino a Cala Maestra dove gli sono stati consentiti lo sbarco sull'isola e
l'utilizzo delle strutture per le sue esigenze di atleta. Stamani alle 6.10 Bossini è ripartito alla volta di Pianosa.
Il suo arrivo e' previsto intorno alle 13.

La traversata potrà essere seguita sul sito http://www.bossini.lucavignali.it.

Da Il Tirreno

Pianosa la dolce
Bossini a metà strada

E anche questa è andata. Da Montecristo a Pianosa e Bossini è già a metà strada. L'impresa è più vicina

http://iltirreno.gelocal.it/livorno/iltirreno/2010/09/03/news/pianosa-la-dolce-bossini-a-meta-strada-2317469

Corri nel Golfo, altro evento...

Si è svolto con grande successo la scorsa domenica a Procchio la terza edizione di Corri nel Golfo, sempre un progetto RUN X YOU e sempre per I Sassi Turchini

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33418

Tirreno Elba News

La prima tappa della Traversata

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=33394

Da Il Tirreno


La cronaca della prima tappa

giovedì 2 settembre 2010

2a tappa Traversata: Giglio-Montecristo: la burocrazia il grande nemico


Era una tappa dura ed impegnativa e tutti lo sapevano, ma più che un fastidioso vento di scirocco potè la burocrazia italica...
E’ vero che una legge nazionale del 1971 impedisce di fatto manifestazioni sportive in aree marine protette, ma è anche vero che le leggi vanno sapute leggere e poi interpretate con coerenza perché una cosa è, ad esempio, una gara di potenti fuoribordo ed altra un solitario nuotatore che sfida se stesso e la natura proprio in virtù del rispetto che ha per il mare.
Fatto sta che, già in tarda mattinata mentre tutto scorreva nel migliore dei modi, alla “truppa” di Bossini è arrivata la perentoria comunicazione che l’atleta si sarebbe dovuto fermare ad un miglio da Montecristo pena l’invio di un mezzo a fermalo… Come davvero non ci è dato di sapere anche se saremmo curiosi di sapere se, il buon Alessandro dopo 55 chilometri di nuoto avrebbe dovuto fare marcia indietro e farne altri 55…
Mentre la situazione si faceva sempre più calda, quasi a dispetto le linee telefoniche hanno iniziato a fare i capricci e con esse si sono perse, più tardi, anche tutte le comunicazioni via radio.
Lunghe ore in cui fremeva l’attesa, ma le notizie non arrivavano.
Le ipotesi si accavallavano ma chi conosce Bossini sa che non si sarebbe fermato davanti a niente come peraltro ha più volte dichiarato anche nelle interviste dei giorni scorsi, ma la preoccupazione c’era sulle reali intenzioni e le modalità stesse con cui l’Ente Parco intendeva fermare l’atleta e spezzare il suo sogno da Guinness e soprattutto l’eco che un evento del genere inevitabilmente porta a raccogliere più fondi per una buona causa.
Al Giglio dov’è “inviato” uno dei nostri podisti arancioni Gianni Innocenti, le notizie ci arrivano dirette e frenetiche dal quartier generale Bossini. La famiglia è agitata e preoccupata anche se forte è la volontà di parlare con la stampa per gridare al mondo cosa sta succedendo.
La situazione diventa davvero paradossale se si considera anche la grande disponibilità mostrata fin da subito dalla Guardia Forestale ben disposta ad accogliere l’atleta e il suo staff nella foresteria di Montecristo.
Il black out comunicativo impedisce al momento di avere maggiori notizie, ma l’unica certezza è positiva. Alle 17,40 anche la seconda tappa ha avuto la sua conclusione con l’avvallo ufficiale di conclusione da parte del giudice federale, non sapendo bene se Bossini ha toccato lo scoglio di Montecristo o se si è trovato un compromesso fra leggi e sport.
Fatto sta che adesso Alessandro e il suo staff sono al risposo ben accolti nella foresteria di Montecristo.
Anche la seconda tappa è andata e più delle meduse e il meteo hanno tentato le leggi obsolete e poco chiare su cui adesso qualcuno dovrebbe ben riflettere…
Gli arancioni della RUN X YOU del resto sono sempre decisi nelle loro intenzioni, difficile davvero fermare la loro voglia di donare amore (e danari) per i fantastici ragazzi del Gruppo Elba a cui l’ottusità obsoleta della burocrazia stava per infrangere il sogno di veder raccogliere fondi per la nascente residenza I Sassi Turchini.

mercoledì 1 settembre 2010

Al Giglio per la Traversata: missione compiuta dagli arancioni!


E' partita oggi 1° settembre alle ore 6,00 da Giannutri destinazione Giglio la prima tappa della Traversata natatoria dell'Arcipelago Toscano che Alessandro Bossini sta tentando di compiere.
Un evento dalla straordinaria valenza non solo sportiva, ma sopratutto sociale poichè sventolando sotto il vessillo arancione RUN X YOU intende unire lo sport al sociale.

La RUN X YOU è, ricordiamo, un insolito e generoso gruppo di podisti che già alla fine di giugno aveva compiuto con successo l'impresa straordinaria di correre da Bagno a Ripoli (Firenze) con PortoAzzurro (Isola d'Elba) per unire idealmente in 4 giorni e 210 km di strada la sede dell'Associazione Volontari Gruppo Elba con la sede della residenza per disabili I Sassi Turchini, voluta da questo gruppo di volontari.
In quell'occasione Alessandro Bossini partecipò attraversando il mare da Piombino a Cavo e impressionato dall'idea e dai buoni intenti di questi suoi amici podisti, ha voluto "battezzare" la sua impresa sotto il marchio RUN X YOU cercando nel suo viaggio a nuoto fra le isole toscane di raccogliere i fondi necessari per poter terminare I Sassi Turchini.

Ma se non è insolito per Bossini percorrere la tappa Giannutri-Giglio in sole 5 ore e 30 minuti è insolito, nel mondo competitivo dello sport vedere unirsi a lui, per passare il testimone dalla terra al mare, il gruppo di podisti RUN X YOU che, generosamente, nonostante il giorno lavorativo, hanno voluto esserci a tutti i costi al Giglio al fianco di Alessandro, per sventolare con lui i vessilli arancioni della RUN X YOU anche sotto l'occhio attento delle televisioni nazionali. Prima alcuni di loro si sono tuffati in mare ed hanno “scortato” Alessandro per i chilometri finali e poi, appena Bossini è giunto in porto i podisti sono partiti di corsa alla volta di Giglio Castello andata e ritorno, per non spezzare mai, nè in terra nè in mare questo filo arancione di solidarietà che ha nuotato in mare e marciato sulle strade panoramiche dell'isola con la solita gioia ed entusiasmo che ormai contraddistingue, in tutta la Toscana questo grande e coeso gruppo di podisti.

Doveroso ricordarli tutti: Michele Innocenti, Antonio Schiavone, Antonella Giorgetta, Alfredo Fontana, Loredana Cesari, Francesco Cucca, Alessandro Calattini e Fabrizio Pierulivo ed insieme a loro, come prezioso la factotum Nadia Fondelli e gli "angeli custodi" del Nucleo Operativo di Protezione Civile capitanati da Massimo Pieraccini.