ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

lunedì 30 agosto 2010

Da Il Reporter

La traversata a nuoto dell'arcipelago toscano



E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre.

Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba, Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.

Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento.
Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.

Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.

Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane.
Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).
E i maratoneti della Run x you saranno al fianco di Alessandro unendo a piedi i due versanti dell’Isola del Giglio (1 settembre) e correndo da Porto Azzurro a Fetovaia sull’Isola d’Elba (4 settembre), in una simbiosi perfetta: la dove il mare e la terra dividono la forza dell’amore degli atleti Run x you, unisce…

Per approfondimenti:
Website: www.alessandrobossini.it - Blog: http://runxyou.blogspot.com
Facebook: gruppo “RUN X YOU – correre con amore” e gruppo Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano
Associazione Volontari Gruppo Elba Website: www.gruppoelba.net - Progetto “I Sassi Turchini” Website: www.sassiturchini.org
Per donazioni: Associazione Volontari Gruppo Elba - www.gruppoelba.net - segreteria@gruppoelba.netQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot, abilitare Javascript per vederlo Fabrizio Del Bimb

Da Virgilio Notizie

La traversata a nuoto dell'arcipelago toscano



E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre.

Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba, Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.

Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento.
Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.

Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.

Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane.
Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).
E i maratoneti della Run x you saranno al fianco di Alessandro unendo a piedi i due versanti dell’Isola del Giglio (1 settembre) e correndo da Porto Azzurro a Fetovaia sull’Isola d’Elba (4 settembre), in una simbiosi perfetta: la dove il mare e la terra dividono la forza dell’amore degli atleti Run x you, unisce…

Per approfondimenti:
Website: www.alessandrobossini.it - Blog: http://runxyou.blogspot.com
Facebook: gruppo “RUN X YOU – correre con amore” e gruppo Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano
Associazione Volontari Gruppo Elba Website: www.gruppoelba.net - Progetto “I Sassi Turchini” Website: www.sassiturchini.org
Per donazioni: Associazione Volontari Gruppo Elba - www.gruppoelba.net - segreteria@gruppoelba.netQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot, abilitare Javascript per vederlo Fabrizio Del Bimb

da Sporthabile

Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano per Run x You

Impresa sportiva senza precedenti di Alessandro Bossini

Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.

Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento.
Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.

Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.

Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane.
Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).

(Fonte: Run X You)

giovedì 26 agosto 2010

da La Nazione

La Nazione

Domenica 29 tutti a Procchio (Isola d'Elba)


Ci siamo! Domenica l'appuntamento è nella bellissima Procchio, all'Isola dell'Elba per la 3a edizione di "Corri nel Golfo" organizzata dall'Associazione Dilettantistica Atletica Elba in collaborazione con Run x you.

Una simpatica gara non competitiva aperta ad adulti, ragazzi e bambini.

Ritrovo ore 17,oo giardini di Procchio.

Iscrizione 10 Euro adulti, 5 Euro ragazzi e bambini.

L'INTERO RICAVATO SARA' DEVOLUTO AL PROGETTO ELBA SASSI TURCHINI.

Vi aspettiamo numerosi, per divertirvi e fare del bene

mercoledì 18 agosto 2010

Da Canale 50

NUOTERA' PER 210 KM PER UNIRE LE 7 ISOLE TOSCANE IN 6 GIORNI
Domenica 01 Agosto 2010 09:10

Sette isole, 210
chilometri di mare aperto, in sei giorni. E' l'impresa, 'Stile
libero-Traversata a nuoto dell'Arcipelago Toscanò, che sta
preparando Alessandro Bossini, pluricampione italiano di
Triathlon. Dopo la circumnavigazione in bicicletta
dell'Australia, dell'India, del Nepal e del Mediterraneo
(raccontati nel volume 'Cuore a pedali', Miraggi edizioni) e le
traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e
fra il Giglio e l'Elba, Bossini tornerà nel mare toscano dal 1°
al 7 settembre.
L'atleta nuoterà per 210 chilometri in mare aperto con il
solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette
isole dell'Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo,
Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona. Dopo il tuffo di partenza non
potrà effettuare pause, né avere contatti con barche e
supporti galleggianti fino all'isola da dove, dopo poche ore di
sonno, riprenderà il mare alla volta di quella successiva. Una
giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità
dell'evento.
Tra gli obiettivi, indicati in una nota, Bossini punta a
valorizzare l'Arcipelago toscano; contribuire al miglioramento
della conservazione delle biodiversità; nuotare senza ausilio
di mezzi meccanici per rivalutare la dimensione umana, ponendosi
di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo
equilibrio. Infine, l'impresa si inserisce nel progetto 'Run x
you': tutte le somme raccolte saranno devolute per la
realizzazione del progetto 'I Sassi turchini', casa vacanza per
disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all'Isola
d'Elba.

Da Buttero d'argento.it

Count down per la Traversata a nuoto dell'Arcipelago toscano

Lunedì 02 Agosto 2010 12:10
Alessandro Bossini tenta ciò che nessun uomo ha mai provato prima e lo fa coniugando i valori dello sport con quelli della promozione del territorio e della solidarietà con il progetto Run x you

Grosseto: E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre.

Da Milano Press

La traversata a nuoto dell'arcipelago toscano

7 isole in 6 giorni e 210 chilometri di mare aperto per un’impresa che resterà a lungo nella memoria e nei Guiness. Alessandro Bossini tenta ciò che nessun uomo ha mai provato prima e lo fa coniugando i valori dello sport con quelli della promozione del territorio e della solidarietà con il progetto Run x you. E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre. Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona. Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento. Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”. Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio. Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane. Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba). E i maratoneti della Run x you saranno al fianco di Alessandro unendo a piedi i due versanti dell’Isola del Giglio (1 settembre) e correndo da Porto Azzurro a Fetovaia sull’Isola d’Elba (4 settembre), in una simbiosi perfetta: la dove il mare e la terra dividono la forza dell’amore degli atleti Run x you, unisce…

Per approfondimenti: Website: www.alessandrobossini.it - Blog: http://runxyou.blogspot.com
Facebook: gruppo “RUN X YOU – correre con amore” e gruppo Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano
Associazione Volontari Gruppo Elba Website: www.gruppoelba.net - Progetto “I Sassi Turchini” Website: www.sassiturchini.org

Da Il Tirreno

Le sette isole dell'uomo-pesce, da Giannutri a Gorgona a nuoto

Toccherà una dopo l'altra le isole dell'Arcipelago Toscano nuotando bracciata dopo bracciata, ma rischia di non poter raggiungere le coste di alcune isole perché «il Parco non gli ha dato il permesso».

Sta per compiere una impresa eccezionale, unica in Italia, ma più delle correnti e del libeccio, delle meduse e degli squali verdesca teme la burocrazia. Sì, perché l'uomo-pesce che dal 1º settembre per 7 giorni toccherà una dopo l'altra le isole dell'Arcipelago Toscano nuotando bracciata dopo bracciata, racconta di rischiare di non poter raggiungere le coste di Pianosa, Giannutri, Montecristo e Gorgona perché «il Parco non gli ha dato il permesso». Così, mentre macina un miglio dopo l'altro in mare o mentre si arrampica in mountain bike per fare fiato, Alessandro Bossini, triatleta di grande spessore e esploratore dei nostri mari, spera di non trovare qualche solerte funzionario che lo rimandi indietro mentre sta per prendere terra alla fine di una delle sue terribili tappe.

Isole off limits allora?
«Sì, rischio di dovermi fermare per non entrare nelle zone A del parco perchè potrei disturbare la fauna. Eppure siamo solo io che nuoto e una canoa che mi accompagna. E mi chiedo, cosa serve un parco se gli uomini non ci possono entrare anche se non inquinano? Mah...»

Come è nata l'idea del giro delle isole dell'Arcipelago a nuoto?
«Non è una cosa che è nata all'improvviso. Ho fatto già diverse tratte tra un'isola e l'altra e così tutti mi suggerivano di metterle insieme per fare un'impresa che nessuno ha ancora fatto. Uno che vive su un'isola poi ha il mare come confine... E mi piace l'idea di promuovere il nostro ambiente marino, per questo non capisco davvero perché il Parco mi faccia dei problemi».
Come si svolgerà la maxi nuotata?
«Partenza all'alba del primo settembre da Giannutri fino al Giglio per la prima tappa. Ho calcolato di poter nuotare a una velocità di quattro chilomentri l'ora che però varierà in base alle condizioni meteomare e alla stanchezza che crescerà tappa dopo tappa. Poi toccherà alla tratta più lunga, Giglio-Montecristo di 55 chilometri. Da Montecristo raggiungerò Pianosa, poi l'Elba e infine Capraia per arrivare il 6 a Gorgona con un'altra tappa da 45 chilometri».



Stanchezza a parte, quali saranno i problemi più grossi in questi oltre duecento chilometri?
«Non ho mai smesso di allenarmi in questi mesi e dallo scorso ottobre ho rafforzato la parte in mare. Non sono un nuotatore agonista e mi piace alternare bici e corsa all'acqua. I problemi: in sette giorni di mare aperto sarà impossibile non incontrare cattivo tempo. Sicuramente qualche temporale e mare mosso ma io andrò lo stesso. Ormai tutto è organizzato e troppe persone sono impegnate in questa impresa».

Meduse e pesci le fanno paura?
«Per i pesci non ci sono problemi, semmai sono le meduse a preoccuparmi. Nella passata traversata per Montecristo erano così fitte da non passarci e anche se avevo la muta e la maschera le spore mi irritarono così la gola che ogni poco mi dovevo fermare per bere acqua dolce.
Questa volta abbiamo pensato ad una rete che sarà trainata dalla barca che mi precede e che dovrebbe intercettare la maggior parte di questi celenterati facendomi nuotare in un'acqua quasi sgombra».
Torniamo ai problemi burocratici.
«Già, il brutto è che questo non dipende dalla mia volontà o dalla mia capacità di allenamento. Il Parco non mi ha concesso il patrocinio e mi chiedo quali danni io possa fare. Spavento i granchi? Mi hanno detto che poteva andare a patto che non entrassi nelle zone A e che dormissi in barca. Dopo 18 ore di nuoto mi farete dormire magari su uno scoglio?" ho detto io...»

Come farà a seguire la direzione esatta?
«Userò un Gps per non scarrocciare, altrimenti rischio di perdere la rotta».

Un'impresa da lupo solitario?
«No, anzi, tutti quelli che lo vogliono possono seguirmi in canoa o a nuoto nei tratti che preferiscono. Cento metri o tutto il percorso. Tantissimi amici del del Giglio per esempio mi accompagneranno negli ultimi metri e lo stesso succederà il giorno dopo con la partenza da Campese. Poi proseguirò da solo».


Il Tirreno seguirà tappa per tappa la navigazione con gallerie fotografiche e interviste che saranno pubblicate anche su www.iltirreno.it.

Da Il Tirreno

Bossini nuota tra le isole dell'Arcipelago
Nuova sfida estrema per il triatleta maremmano: l'obiettivo è entrare nel Guinness

GROSSETO. Adesso il suo obiettivo è la traversata a nuoto dell'Arcipelago toscano: 7 isole, con 210 km di mare aperto da coprire in sei giorni. Alessandro Bossini punta dritto al Guinness dei primati. Il pluricampione italiano di triathlon si sta preparando per l'impresa che avrà luogo fra un mese, dal 1º al 7 settembre. Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona le tappe. Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all'isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell'isola successiva. Una giuria federale Fin vigilerà per omologare la regolarità dell'evento, che ha anche gli scopi della solidarietà: la raccolta di somme da destinare al progetto "Run x you" (casa vacanza per disabili "I Sassi Turchini" in fase di realizzazione a Porto Azzurro, Isola d'Elba). «Il mare non può essere barriera, ma deve essere un ponte - dice Bossini, già protagonista di traversate in solitario tra le isole dell'arcipelago nonché di altre imprese ai limiti, in bici - Gli isolani sono dipinti come "reclusi dell'Azzurro", ma nessun uomo è un'isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei- che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d'incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione». Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio. Chi volesse saperne di più può consultare il sito www.alessandrobossini.it. Blog: http://runxyou.blogspot.com

Da Dolce far nuoto

210 chilometri a nuoto per unire le isole dell'Arcipelago toscano

Sei giorni per nuotare in mare aperto, lungo 210 chilometri, attraverso le sette isole dell’Arcipelago toscano. Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon tenterà l’impresa il primo settembre. E non è nuovo a simili prove: l’atleta aveva già circumnavigato in bicicletta l’Australia, l’India, il Nepal e il Mediterraneo (raccontando le imprese nel volume “Cuore a pedali”) e aveva già attraversato a nuoto in solitario il mare fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba.

L’atleta nuoterà per 210 chilometri in mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo,Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona. Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause, nè avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola da dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta di quella successiva.

Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento. Tra gli obiettivi, indicati in una nota, Bossini punta a valorizzare l’Arcipelago toscano; contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità; nuotare senza ausilio di mezzi meccanici per rivalutare la dimensione umana, ponendosi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.

Da In Toscana

L'arcipelago toscano? Si attraversa a nuoto

Il primo settembre al via l'impresa di Alessandro Bossini. Nuoterà per 210 km in mare aperto per sei giorni
. E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre. Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.

Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento. Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini.

“Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.

Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio. Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane. Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).

da Maremma News

Countodown per la traversata a nuoto dell'Arciepalgo toscano

Alessandro Bossini tenta ciò che nessun uomo ha mai provato prima e lo fa coniugando i valori dello sport con quelli della promozione del territorio e della solidarietà con il progetto Run x you

Grosseto: E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano” impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre.
Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.
Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento.
Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.
Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.
Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane.
Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).

mercoledì 11 agosto 2010

29 agosto: tutti a Procchio (Isola d'Elba)


La RUN X YOU cresce ancora e l'entusiasmo di coloro che si possiamo a ben donde definire il "gruppo storico" della prima maratona benefica Run x you sono sempre attivi.

Ecco allora che un appuntamento da non perdere e segnare in agenda è per l'evento organizzato dall'Associazione dilettantistica Atletica Elba che in collaborazione con la RUN X YOu per il progetto I Sassi Turchini dell'Associazione Volontari Gruppo Elba organizza domenica 29 AGOSTO la terza edizione della corsa podistica non competitiva aperta al settore adulti e bambini "CORRI NEL GOLFO".
L'appuntamento è alle ore 17,00 presso i giardini di Procchio.

Iscrizioni adulti euro 10,00
bambini e ragazzi euro 5,00

Premi per i primi 10 uomini e prime 10 donne
Premi per tutti i ragazzi e bambini

TUTTO IL RICAVATO SARA’ DEVOLUTO A FAVORE DEL PROGETTO ELBA SASSI TURCHINI